Barcamper, a caccia di startup e idee imprenditoriali

Paolo Alibrandi Innovazione e start-up 0 Comments

“Molto interessante l’iniziativa portata avanti da Gianluca Dettori con Barcamper: il primo programma di scouting itinerante che punta a scovare e ricercare in tutta Europa start-up ed idee imprenditoriali più interessanti ed innovative. 
La nostra generazione è una generazione di inventori e l’esempio di Barcamper e del suo Team lo dimostra.
Ci interfacciamo con il mondo del lavoro proprio con questo approccio, creando nuovi mestieri e innovando attività produttive da sempre esistenti. 
In molti pensano al mondo delle start-up come un mondo composto da complicate architetture fantascientifiche, in realtà apportiamo elementi di tecnologia per innovare processi produttivi già esistenti. Quando parliamo di start-up parliamo semplicemente di questo!!”

 

 

È il primo fondo di investimento che punta a raccogliere sul mercato 50 milioni di euro da investire in 200 startup, l’ideatore è Gianluca Dettori, venture capital. Imprenditore, investitore venture capitalist. Nel 1999, Gianluca Dettori ha ideato Vitaminic ed oggi, dopo aver fondato anche PrimoMiglio SGR ed Pixel, ha lanciato a Roma, durante Tech Startup Roma organizzato dall’Associazione Road to green 2020, il primo fondo di investimento che punta a raccogliere sul mercato 50 milioni di euro da investire in 200 startup. Si chiama Barcamper e sarà il primo programma di scounting itinerante che punta a scovare e ricercare in tutta Europa startup ed idee imprenditoriali più interessanti ed innovative. Dettori ha anche anticipato a Corriere Innovazione l’idea di aprire un incubatore nella capitale. Il «Tech startup City è oggi un punto di riferimento per i giovani imprenditori e innovatori del Lazio» dichiara Antonio Fabrizio, fondatore di Tech Startup City , l’associazione no profit che promuove l’ innovazione a km zero e l’ aggregazione di talenti, startup, investitori, PMI e grandi aziende. Tante le startup protagoniste dell’evento, oltre a Get (un dispositivo che si basa sulla tecnologia a conduzione ossea e consente l’interazione immediata e a distanza con i device come gli smartphone), ma anche All Industries, Priya e la startup Tooteko, presentata da una ragazza non vedente. La tecnologia innovativa fa sì che siano le mani “a vedere” : in questo modo le persone affette da cecità, o ipovedenti, possono accedere al patrimonio artistico di un museo e entrare in contatto con opere d’arte attraverso una speciale esplorazione plurisensoriale. Alcuni studenti di Latina hanno addirittura organizzato una colletta per dividere le spese del pullman per non perdere l’ appuntamento clou per l’innovazione nella capitale e dare così visibilità ai loro progetti d’impresa. Tra gli altri big dell’innovazione intervenuti a Roma: Loris Lanzellotti Managing Director di Shark Bites , Ciro Spedaliere (Senior Investment Manager di Invitalia Ventures) e Andrea Coppini (head of Digital&Innovation della capogruppo, Banca ICCREA).

di Barbara Millucci CORRIERE INNOVAZIONE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *